Volontariato d'impresa: un turno al magazzino.
Hilton Florence Metropole e Hilton Garden Inn Florence Novoli in prima linea per l’Annual Global Week of Service in collaborazione con il Banco Alimentare della Toscana. Lo staff degli hotel dedica tre giornate alla raccolta e alla distribuzione di prodotti alimentari ad associazioni ed enti caritativi
Due gruppi di team member dell’Hilton Florence Metropole saranno “volontari” presso il magazzino del Banco Alimentare della Toscana. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della 1° edizione della “Global Week of Service” promossa dal Hilton Florence Metropole e Hilton Garden Inn Florence Novoli tra i suoi dipendenti e che coinvolge quanti scelgono di mettere a disposizione una giornata retribuita di lavoro partecipando ad attività no-profit delle organizzazione sostenute dal progetto (Banco Alimentare della Toscana).
L’iniziativa si svolgerà nei giorni 14 e 15 novembre 2012 e i “volontari per un giorno” saranno impiegati nelle mansioni tipiche che si svolgono nei magazzini del Banco Alimentare dove il cibo viene raccolto, selezionato e stoccato prima di essere consegnato alle strutture caritative convenzionate.
I volontari dovranno quindi selezionare i prodotti che arrivano dalle “rotture di scaffale”, ovvero verificare e ricondizionare i prodotti alimentari scartati dalla Grande Distribuzione perché presentano piccoli difetti di confezionamento e che i clienti non acquisterebbero. I prodotti vengono esaminati pezzo per pezzo per valutare che non siano compromessi in base alle caratteristiche di conservazione e di consumo e poi confezionati per tipologie omogenee.
Un’altra fase di lavoro riguarda la preparazione delle spedizioni. Vengono allestiti i bancali per la consegna alle strutture caritative secondo liste di prelievo calibrate in base alla tipologia di servizio erogata dalla struttura beneficiaria e alle sue caratteristiche. Si passa poi all’Assistenza al ricevimento: vengono accolti i rappresentanti delle strutture caritative che arrivano al magazzino per ritirare i prodotti alimentari. Gli incaricati vengono aiutati nel carico e vengono valutati eventuali prodotti “fuori bolla”, cioè che si sono resi disponibili all’ultimo minuto, tipicamente cibo fresco, surgelati, ortofrutta, alcoolici, prodotti che non tutte le strutture sono in grado di gestire e che quindi scelgono se ritirare o meno.