Volontariato d’impresa – confermata collaborazione fra profit e no-profit
v\:* {behavior:url(#default#VML);} o\:* {behavior:url(#default#VML);} w\:* {behavior:url(#default#VML);} .shape {behavior:url(#default#VML);} Hilton Florence Metropole e Hilton Garden Inn Florence Novoli in prima linea per l’Annual Global Week of Service in collaborazione con il Banco Alimentare della Toscana. Lo staff degli hotel dedica altre tre giornate alla raccolta e alla distribuzione di prodotti alimentari ad associazioni ed enti caritativi
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Hilton Florence Metropole e Hilton Garden Inn Florence Novoli confermano la collaborazione con il Banco Alimentare della Toscana. Raccolte nuove adesioni tra i dipendenti che scelgono di mettere a disposizione una giornata retribuita di lavoro partecipando ad attività no-profit delle organizzazione sostenute dal progetto (Banco Alimentare della Toscana).
L’iniziativa si svolgerà nei giorni 14, 21 e 28 Marzo 2013 e i “volontari per un giorno” saranno impiegati nelle mansioni tipiche che si svolgono nei magazzini del Banco Alimentare dove il cibo viene raccolto, selezionato e stoccato prima di essere consegnato alle strutture caritative convenzionate.
I volontari dipendenti di Hilton Florence Metropole e Hilton Garden Inn Florence Novoli torneranno al Banco Alimentare della Toscana e, come lo scorso Novembre, si troveranno a collaborare con la grande “famiglia” dei volontari dell’associazione che quotidianamente sono impegnati nelle diverse mansioni operative che la complessa attività richiede: dalla selezione dei prodotti che arrivano dalle “rotture di scaffale”, scartati dalla Grande Distribuzione perché con piccoli difetti di confezionamento (i prodotti vengono esaminati pezzo per pezzo per valutare che non siano compromessi in base alle caratteristiche di conservazione e di consumo e poi confezionati per tipologie omogenee) alla preparazione delle spedizioni (vengono allestiti i bancali per la consegna alle strutture caritative secondo liste di prelievo calibrate in base alla tipologia di servizio erogata dalla struttura beneficiaria e alle sue caratteristiche) fino all’ assistenza degli incaricati delle strutture caritative nella fase di carico dei prodotti alimentari sugli automezzi preposti al ritiro.
Due mondi così diversi, quello del profit e quello del no-profit, si incontrano nuovamente per collaborare, condividere e dar vita insieme a questo bellissimo “miracolo” che si chiama “carità”.