Un aiuto concreto dalla Diocesi
L'attività di raccolta e distribuzione di alimenti alle persone indigenti da parte del Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia nel territorio del pordenonese e del Veneto orientale ha potuto recentemente contare anche sul sostegno concreto della Diocesi di Pordenone-Concordia, che ha erogato un contributo proveniente dai fondi dell'8x1000, destinati alla Chiesa cattolica.
Grazie anche a questo contributo economico, è stato possibile potenziare ulteriormente il programma "Siticibo" di recupero del cibo fresco.
Nella provincia di Pordenone la raccolta di alimenti freschi conta infatti su 21 punti di ritiro (tra supermercati, panetterie, pizzerie e mense aziendali), che forniscono 23 strutture caritative residenziali del territorio.
Ciò è reso possibile anche dalla grande disponibilità dei volontari, che a turno coprono tutti i ritiri - con grande attenzione per le procedure complesse - e che non fanno mancare un pasto a chi si trova in grave deprivazine materiale.
Il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia è molto orgoglioso del lavoro fatto nel territorio di Pordenone, che da diversi anni è tra i più attivi della Regione nel contrasto allo spreco alimentare e alla povertà e non manca di volontari e di persone di buona volontà che mettono a disposizione il loro tempo e le loro risorse.