Spreco pane; alleanza Fippa - Banco Alimentare
(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Ritiro dell'invenduto presso la grande distribuzione, campagne per la raccolta nei panifici, progetti nelle scuole e sgravi fiscali sull'invenduto. Sono le basi dell'alleanza stabilita tra il presidente della Federazione italiana panificatori (Fippa), Luca Vecchiato e il direttore della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Marco Lucchini, per ridurre lo spreco del pane fresco. Gli obiettivi sono quelli di effettuare un'analisi del bisogno, attraverso la mappatura del Banco Alimentare sui poveri, individuare i centri di maggior spreco e designare tre città per avviare il ritiro dell'invenduto. ''Se l'esperienza sarà positiva - afferma Lucchini - potremo allargare la raccolta in tutta la Penisola e nei singoli forni''. Una soluzione che significherebbe, per i panificatori, lo stop al ritiro dell'invenduto presso la grande distribuzione, ''che oltre ad essere uno spreco è anche un peso fiscale per il produttore'', aggiunge Vecchiato. La Fippa stima che presso 25 mila panifici artigianali l'eccedenza non supera il 4-5% della produzione giornaliera, mentre l'invenduto ritirato dalla Gdo arriva sino al 13%.