Presentata a Verona la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. In evidenza la centralità dei volontari.

Martedì 23 Novembre 2010 si è svolta la presentazione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare a Verona.

Alla presentazione sono intervenuti Adele Biondani, Presidente dell’Associazione Banco Alimentare del Veneto Onlus, Andrea Giussani, Vicepresidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Stefano Lorenzetto, giornalista e scrittore, e Tiziana Recchia, fondatrice della Ronda della Carità nella città scaligera.

Nella scenografica cornice dell’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia, concesso gratuitamente dall’amministrazione comunale, la serata è iniziata con il saluto di Mons. Giuseppe Pellegrini, Vicario generale della Diocesi di Verona, che ha ribadito il sostegno e l’apprezzamento della Chiesa diocesana per l’attività svolta dall’Associazione Banco Alimentare del Veneto Onlus sul territorio. Stefano Bertacco, Assessore ai Servizi Sociali e Famiglia oltre a portare i saluti istituzionali del sindaco Falvio Tosi e dell’amministrazione, è intervenuto parlando della propria esperienza personale di rapporto con la Presidente e il Direttore del Banco Alimentare del Veneto. L’Assessore Bertacco ha descritto questi rapporti come la possibilità concreta di riscoprire il valore del dono e di vivere il ruolo istituzionale che ricopre come l’opportunità di mettersi a disposizione di tutte le persone che incontra.

La serata è proseguita con il giornalista e scrittore, Stefano Lorenzetto, che con brio e curiosità ha invitato i suoi interlocutori a raccontare la storia della Fondazione Banco Alimentare, il rapporto tra la rete dei Banchi e gli enti convenzionati, come ad esempio la Ronda della Carità rappresentata da Tiziana Recchia, e ad affrontare il tema centrale delle eccedenze alimentari come risorsa e non come spreco.

Sia Adele Biondani che Andrea Giussani hanno puntualizzato come l’esperienza dell’Associazione Banco Alimentare sia possibile solo grazie al supporto di tutti gli attori coinvolti (le aziende agroalimentari, i supermercati, i donatori della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e gli enti convenzionati) che permettono di sostenere e costruire la mission del Banco Alimenare: il perseguimento della solidarietà sociale nei settori dell’assistenza sociale e della beneficenza, nel solco della tradizione cristiana, della dottrina sociale della Chiesa e del suo Magistero, secondo il principio di sussidiarietà e secondo la concezione educativa del “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.

Infine, il Vicepresidente Giussani ha sottolineato la differenza sostanziale tra il Banco Alimentare e una qualsiasi impresa che fa business: la centralità dei volontari che, sostenuti e valorizzati da una minima struttura di dipendenti, rappresentano il fulcro e l’anima dell’attività Banco Alimentare perché vivono quotidianamente la gratuità.

 Angela Frigo, Associazione Banco Alimentare del Veneto Onlus