La BCC di Gradara dona al Banco Alimentare delle Marche
La Banca di Credito Cooperativo di Gradara dona 5.000 euro al Banco Alimentare delle Marche.
Praticamente un miracolo. E’ quello che, grazie ai tanti volontari e donatori, accade ogni giorno presso i due magazzini della Fondazione Banco Alimentare Marche. Un miracolo anche di carattere “economico”.
Per ogni quintale di alimenti distribuito il Banco spende 4,3 euro (recupero, stoccaggio, distribuzione e spese di gestione connesse). Ma il valore stimato di ogni quintale distribuito è 250 euro. E’ un dato incredibile. Ogni anno i quintali distribuiti sono circa 23.000 per un valore di quasi 6 milioni di euro.
La Banca di Credito Cooperativo di Gradara, attraverso il suo presidente Dott. Fausto Caldari, ha ben compreso il valore dell’attività del Banco Alimentare e, in linea con spirito di solidarietà tipico di questa banca locale “che ridistribuisce parte di quanto ricevuto”, ha elargito una donazione di 5.000 euro. Questo contributo è importantissimo soprattutto perché la Regione Marche, che dal 1998 sostiene il Banco attraverso una legge “ad hoc”, nel 2015 non ha versato il contributo di 60.000 euro perché la Giunta precedente ha annullato il decreto legislativo.
Questa situazione sta provocando gravissimi disagi, tanto che l’ipotesi di una sospensione delle consegne agli indigenti sta diventando sempre più reale.
L’attività del Banco di basa sull’aiuto gratuito di tanti volontari, ma ovviamente le spese di gestione ordinaria, carburante, utenze ecc, per quanto minime, non si possono eliminare.
Ringraziamo quindi chi, come il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, dimostrando sensibilità e generosità, affianca il Banco permettendo a migliaia di persone in difficoltà di ricevere un aiuto.