Il Banco Alimentare del Lazio insieme al Mons. Palmieri
Lo scorso 17 marzo si è tenuto l’incontro annuale delle strutture caritative, dei volontari e amici del Banco Alimentare del Lazio. L’incontro si è svolto presso il Santuario della Madonna del Divino Amore, sotto la cui protezione è posto il Banco Alimentare del Lazio.
All’evento ha preso parte S.E.R. Mons. Gianpiero Palmieri, Vescovo ausiliare per il Settore Est della Diocesi di Roma, che è intervenuto nel corso della giornata esortando i presenti a continuare a essere “in prima linea” ogni giorno contro povertà e spreco alimentare.
Innanzitutto, Monsignor Palmieri ha invitato tutti coloro che sono coinvolti nell’esperienza del Banco Alimentare a “custodire le proprie radici” perché altrimenti si perde di vista lo scopo ultimo di ciò che si sta facendo e ad accantonare i protagonismi personali, in quanto al loro arrivo viene meno la carità. “Dio si serve dei piccoli e dei poveri per cambiare la Storia!” ha affermato il Vescovo, facendo presente che per questo bisogna rimanere umili e piccoli, al fine di diventare strumenti nelle mani di Dio.
Nel corso dell’incontro Sua Eccellenza ha ricordato all’Associazione la credibilità di cui essa gode nei confronti di chi incontra: “risvegliate le dimensioni più profonde e più belle della nostra vita sociale”, queste le sue parole. A questo proposito Monsignor Palmieri ha continuato dicendo: “Bisogna veramente che la cultura dello scarto, come dice Papa Francesco, si trasformi nella cultura della solidarietà. Come ci ricorda il Santo Padre, i poveri non vengono più solo emarginati, vengono proprio scartati. Ma proprio voi – ha sostenuto rivolgendosi ai presenti – avete l’esperienza che ciò che è scartato se rimesso in circolo feconda tutte le cose.”
Infine, il Vescovo ha invitato i presenti a rileggere alcuni passi dell’enciclica “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco, in cui si parla della “rivoluzione della tenerezza”.
“La rivoluzione che il Papa cita è una cosa concreta, è credere nella capacità di trasformare il mondo con gli incontri a tu per tu” ha affermato Monsignor Palmieri, ricordando a tutti gli invitati l’importanza cruciale di garantire trasparenza per godere di quella credibilità che permette alla parte positiva del tessuto sociale di emergere. Per questo è importante rimanere nella relazione con i poveri, perché restando in contatto con essi “siamo saldi, perché il povero, il piccolo, è lo strumento di cui Dio si serve, sempre, per convertirci e cambiare la Storia. Nel momento in cui ci stacchiamo da questo comincia il delirio del potere. In questo, ci dobbiamo proprio aiutare”.
“All’origine del Banco Alimentare sta il Fatto cristiano e come ci ha esortato Mons. Palmieri oggi non vogliamo dimenticarlo e farlo sempre di più oggetto del nostro agire” così ha commentato il Presidente del Banco Alimentare del Lazio Giuliano Visconti a margine dell’intervento del Vescovo.