GRAZIE AL SOSTEGNO DI FONDAZIONE FRIULI LE NOSTRE STRUTTURE CARITATIVE POSSONO CONTINUARE A CONTARE SUGLI ALIMENTI COMUNITARI

 

Il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia ha potuto contare ancora una volta sul sostegno incisivo della Fondazione Friuli per la realizzazione del progetto denominato: ACCOMPAGNAMENTO DELLE STRUTTURE CARITATIVE ALL’UTILIZZO DEI REGISTRI DEL PORTALE MINISTERIALE SI-FEAD. Dal 2019 il Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro ha infatti creato il portale SI-FEAD, che è diventato l’unico strumento attraverso il quale poter accedere agli aiuti alimentari provenienti dalla U.E. La Comunità Europea ha messo a disposizione una grande quantità di prodotti per il triennio 2021-2023, grazie al Fondo Nazionale e al FEAD con 15 tipologie di prodotti in più, che si sono rivelati indispensabili durante l’emergenza sociale (circa 37.500 kg solo per l’anno 2021).

Essendo questa una grande occasione per rifornire di alimenti le Strutture Caritative convenzionate (di seguito SC), il Banco Alimentare del FVG ha proposto a quelle che ancora non erano iscritte al programma europeo (114), di accreditarsi al nuovo portale ministeriale, prendendosi l’onere di informare, accompagnare e formare le SC riguardo tutti gli espletamenti burocratici ed informatici necessari.

La pandemia da Coronavirus ha causato un’emergenza sociale che si è protratta per tutto il 2021, a causa della chiusura forzata di moltissime attività e delle conseguenti difficoltà nella ripresa delle stesse, molto spesso non possibile per diversi motivi sanitari, economici e sociali.  Il BAFVG ha registrato durante lo scorso anno un aumento che si attesta intorno al 15-20% delle richieste di aiuto alimentare, sia per quanto riguarda le segnalazioni delle SC convenzionate, sia per la richiesta di aiuto di singole persone che si sono rivolte alla nostra Associazione. In questo periodo, inoltre, le SC partner si sono trovate in grande difficoltà nel reperimento di alimenti col venir meno di diverse risorse sia umane (la maggior parte dei volontari sono molto anziani ed è stato loro consigliato di rimanere a casa per scongiurare il diffondersi del virus tra le persone più fragili) sia economiche (molte SC hanno utilizzato i fondi a loro disposizione per far fronte alle emergenze di singole persone o famiglie). Alla luce di ciò, si è reso necessario un immediato potenziamento delle azioni di recupero degli alimenti, per far fronte alle crescenti richieste come pure ad un probabile prolungamento dell’emergenza sociale. Parallelamente a ciò, la grande disponibilità di alimenti da parte della U.E. è stata una possibilità da cogliere a pieno, nonostante la difficoltà di spiegare alle SC convenzionate la necessità di accreditarsi ad un portale per poter usufruire di tali alimenti e non più solamente di compilare un registro cartaceo.

Le azioni progettuali riguardanti l’accompagnamento alle SC per il corretto utilizzo dei registri telematici di carico e scarico si sono svolte soprattutto durante il secondo semestre del 2021 e sono state sistematiche e continuative. 

Una squadra di dipendenti e volontari si è turnata in modo da coprire diverse giornate a settimana, per agevolare il più possibile le SC.

Durante la prima fase le SC che a giugno 2021 non avevano ancora aderito al programma ministeriale FEAD sono state contattate singolarmente: le risorse dedicate hanno cercato di capire le problematiche, le ragioni del rifiuto/ritardo nell’accreditamento, proponendo e garantendo l’assistenza necessaria.

Nella seconda fase si è svolta l’attività di formazione con esercitazioni pratiche supervisionate e guidate per i passaggi più difficili. Sono stati svolti diversi incontri – online o, qualora le normative vigenti lo permettessero, in presenza, anche presso le sedi delle SC che ne hanno fatto richiesta.

La terza fase si è articolata attraverso il follow up, la verifica e il costante monitoraggio dei dati inseriti sui registri online di carico e scarico del 2021 nella sezione dedicata del portale, tramite il controllo di eventuali errori o sviste nel caricamento dati delle singole strutture. monitoraggio dell’aumento delle richieste di nuovi assistiti e dell’incremento delle forniture agli assistiti che a causa della pandemia hanno visto un peggioramento sociale della loro condizione;

Il BAFVG ha ritenuto essenziale supportare le proprie SC in questo percorso, che si è rivelato alquanto ostico per la maggior parte delle SC, essendo esse gestite da persone anziane o che non hanno dimestichezza con i devices o con i programmi informatici. Senza questo tipo di supporto, moltissime associazioni sarebbero state costrette a rinunciare ad una fornitura massiva, certa e diversificata di alimenti per i propri bisognosi, con conseguenze molto molto gravi per le persone assistite, in particolare nel momento drammatico e incerto dell’emergenza socio-sanitaria.

Fondazione Friuli