BANCO ALIMENTARE: ARRIVANO I PRIMI AIUTI CONCRETI DAL PIANO EUROPEO

Intanto si definiscono i dettagli per la Colletta Alimentare del 29 novembre

 

   ARRIVANO I PRIMI AIUTI CONCRETI DAL PIANO EUROPEO

26 tonnellate di pasta già distribuite in 2 sole settimane

 

 Arrivano i primi aiuti concreti dall’Europa per l’emergenza alimentare: nell’attesa che il Piano Aiuti Europei (FEAD) riparta con le distribuzioni a gennaio dei generi alimentari da destinare ad associazioni e mense, sono intanto arrivate le prime partite di pasta. Si tratta di un iniziale quantitativo messo a disposizione dal Fondo Nazionale con i 10milioni di euro preventivati già dal governo Letta quale aiuto concreto per l’emergenza alimentare in Italia. Sono arrivati i primi 25.920 kg di spaghetti, un bell’aiuto davvero concreto: “siamo contenti – ha spiegato il presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Carrai – perché già da oltre un mese avevamo esaurito i prodotti raccolti con la colletta straordinaria di giugno ed eravamo molto preoccupati per gli scaffali semi vuoti del nostro magazzino di Calenzano. Dopo la lunga battaglia nazionale che la rete italiana dei Banchi Alimentari ha fatto da oltre un anno – ha proseguito Carrai – attendevamo un segnale concreto dal nostro governo. Perché l’emergenza è totale: basti pensare che dopo soli 15 giorni, le 26 tonnellate di pasta sono già state ridistribuite alle associazioni toscane che aiutano gli indigenti”.

Intanto, in attesa della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in programma il prossimo 29 novembre, la Vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi ha promosso un tavolo di coordinamento sul problema dell’emergenza alimentare al quale ha partecipato anche il Banco Alimentare. Il quadro emerso è allarmante con un numero sempre crescente di famiglie e singoli che non hanno accesso ad un bene primario come il cibo: il lavoro quotidiano di tante associazioni rischia di non essere sufficiente ma l’impegno della Regione Toscana da questo punto di vista è confortante proprio per le associazioni. Il tavolo di lavoro proseguirà nei prossimi mesi con vari passaggi volti a monitorare e coordinare al meglio il lavoro di tutti.

 

Proprio nell’ottica di un lavoro coordinato e sempre più attento ai reali bisogni e non solo alle intenzioni, di particolare importanza e partecipazione è risultato essere il convegno presso l’Aula Magna dell’Università di Medicina di Firenze che è stato promosso nei giorni scorsi dalla federazione toscana del Cipes, Confederazione Italiana per l’Educazione e la Promozione della Salute sul tema “Il buon uso degli alimenti – Riduciamo lo spreco, aumentiamo le risorse per tutti”. “L’obiettivo di questo incontro davvero molto interessante – ha commentato Carrai – è stato quello di far emergere la consapevolezza rispetto alle abitudini quotidiane: facciamo un uso sbagliato degli alimenti, dobbiamo imparare a ridurre lo spreco per creare un atteggiamento di solidarietà verso gli altri”.