BA Toscana per la San Vincenzo di Piombino
Fonte: La Nazione ed. Livorno (m.p.)
CRESCE l’0pera della San Vincenzo de’ Paoli sul territorio, questo vuol dire che cresce la povertà,
lo stato di bisogno di tante famiglie, concittadini e stranieri. Sono numeri importanti, realizzati grazie all’ope1'a instancabile di tanti volontari. «L’attività di sostegno alle povertà nel 20l0 ha dovuto rispondere alle richieste di un numero crescente di persone, circa 3.000 - spiega la San Vincenzo - che si sono rivolte al Centro di Prima Accoglienza "Monsignor Tonini" e alla Mensa dei Poveri di via Landi 39. Poco meno di 20.000 sono stati i pasti serviti quotidianamente all’ora di pranzo, compresi i cestini ritirati per il consumo serale. Si calcola che dall’inizio dell’attività del servizio mensa, avvenuto nel 1987, ad oggi siano stati distribuiti ben 500.000 pasti.
QUESTO servizio viene portato avanti grazie ad un consistente numero di volontarie, che si alternano giornalmente nella cucina dell’associazione per preparare un numero variabile di pasti caldi completi, che oscilla tra 40 e 70». I generi alimentari sono per la maggior parte frutto di donazioni da parte di aziende locali, supermercati (Coop - Conad), ma provengono anche dalle raccolte del Banco Alimentare e dalle eccedenze Agea. «Oltre all’utilizzo nella cucina della Mensa, tali derrate hanno consentito nell’anno passato di confezionare ben 2.320 pacchi destinati a famiglie e singole persone bisognose, sia italiane che straniere. Il servizio distribuzione vestiario ha registrato l3.300 capi ritirati, mentre 6.400 sono state le fruizioni del servizio doccia, sia nel Centro di Prima Accoglienza che nei 7 appartamenti che ospitano temporaneamente circa 70 persone indigenti nell’arco di un anno. Gli automezzi guidati dai volontari hanno percorso 35.000 Km., prevalentemente per ritirare le derrate del Banco Alimentare (magazzino di Firenze) e quotidianamente i generi alimentari forniti dai negozi Coop dell’intero circondario (legge del "Buon fine"), oltre che per svolgere servizi diversi», Tanti i contributi e benefattori, «a tutti vanno i nostri ringraziamenti».
Articoli correlati, scarica il PDF